Milano dipinta

Le sale espositive del Castello di Novara ospitano fino al 10 aprile 2023 un’interessante mostra dedicata alla Milano dell’Ottocento.

Nel giro di pochi decenni Milano visse una serie di eventi turbolenti, di cambiamenti profondi: la caduta del Regno d’Italia napoleonico, la nascita del Regno Lombardo Veneto e la dominazione austriaca, le rivolte popolari, le guerre d’Indipendenza, la liberazione, la costituzione del Regno d’Italia, il Risorgimento…

Veduta di Piazza dei Mercanti (particolare) – A. Inganni 1844

L’aspetto urbanistico modifica via via Milano, fino a renderla una città moderna ed elegante, con nuovi edifici e monumenti. Si amplia Piazza Duomo demolendo il Coperto dei Figini, si costruisce la Galleria Vittorio Emanuele, si crea Piazza della Scala…
Arrivano sempre più visitatori, ma si fanno più marcate le differenze tra i vari ceti sociali. Molta gente vive in estrema povertà.

Particolare della Veduta di Piazza del Duomo con il coperto dei Figini – Angelo Inganni, 1839

L’esposizione è suddivisa in sezioni e ripercorre l’evoluzione della pittura lombarda dal Romanticismo alla Scapigliatura. Nei primi dipinti è protagonista il Duomo, con i bianchi cangianti della sua splendida facciata marmorea. Si ammirano gli scorci delle vie, i Navigli, le nevicate. Si viaggia nel tempo e nello spazio, immersi in suggestive atmosfere.

Scorci dei Navigli (opera di Inganni a sinistra, di Canella a destra)

Una sezione è dedicata ai protagonisti e viene dato spazio a ritratti di persone ricche o benestanti così come alla gente del popolo, alle prese con le difficoltà del vivere quotidiano.
Non mancano scene di battaglie e di sommosse popolari.

Il ritorno dal campo – G.Induno (part)

Si arriva quindi ad un cambiamento radicale nel modo di dipingere, quando il disegno e la forma lasciano posto alla luce e al colore. Questo nuovo modo di dipingere non fu subito apprezzato e qualche critico lo definì “scombicchierato e impiastricciato”, come recita il titolo della penultima sessione.
Per finire, ecco i capolavori della Scapigliatura, vibranti di colori e pennellate.

Due opere di Tranquillo Cremona: “Melodie” e “In ascolto”

La sede espositiva è circondata dal bel Parco dell’Allea. Prima di rientrare nella quotidianità, due passi nel verde sono utili per interiorizzare le emozioni offerte dalle tante opere ammirate. Da qui si possono vedere resti delle antiche mura della città e, in lontananza, la cupola dell’Antonelli.
In pochi minuti a piedi si raggiunge il centro città, con i suoi monumenti e i suoi bei negozi.

La mostra
Milano: da Romantica a scapigliata. Castello Visconteo-Sforzesco di Novara
Dal 22 ottobre 2022 al 10 aprile 2023
Dal martedì alla domenica, ore 10 – 19

Un’altra interessante mostra del passato a Novara: La rivoluzione della luce

La città:
Due passi per Novara
Per le vie di Novara

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