Ogni passeggiata in natura porta con sé nuove scoperte, ed oggi è stata la volta di un altro piccolo fiore.
Minuscolo, policromo, sfida con coraggio le foglie secche che quest’anno, non avendo avuto piogge per tutto l’inverno, ancora non accennano a decomporsi.
Appena a casa, consulto testi ed immagini. Dovrebbe trattarsi della poligala falso bosso, comunemente chiamata “scarpette della Madonna”, penso per la forma del fiore: alcuni petali sembrano poter accogliere un minuscolo piedino. Non sarebbe forse meglio chiamarli “scarpette delle fate”?
Ed ecco, pensavo di aver fatto una grande scoperta, poi leggo in un libro dei fiori di montagna che in realtà è piuttosto diffusa in Italia, soprattutto lungo l’arco alpino, fino alle colline.
Ha piccole foglie sempreverdi, lanceolate, lucide, coriacee, di un verde scuro, a volte rossastre.Quelli che ho potuto notare per primi hanno fiori con petali di colore magenta e giallo oro. Due petali sono rivolti verso l’alto, come due vessilli. Ho poi notato alcuni fiori dai petali di colore bianco e giallo. Purtroppo ho potuto salvare una sola delle foto fatte. La fioritura dovrebbe prolungarsi da marzo a giugno.
Ed ecco una curiosità: pare che il nome originario, “poligala”, dal greco “molto patte” le sia stato dato in quanto si credeva che il suo consumo da parte dei bovini al pascolo aumentasse la produzione di latte.
Naturalmente, di questa pianta esistono molti ibridi coltivati per i giardini, con sviluppo maggiore e fiori più grandi.