Stella di Natale
Ogni anno mi riprometto di non comprarne nemmeno una, poi mi lascio tentare.
Ogni anno mi riprometto di non comprarne nemmeno una, poi mi lascio tentare.
E’ uno di quei fiori che mi ricordano gli orti – giardino della mia infanzia.
E’ una di quelle piante semplici, che ci si passa tra amiche, non è bello? Infatti basta un rametto per far crescere una nuova pianta.
E’ un colore delicato che ci fa pensare alla primavera, alla gentilezza, all’affetto. Il giardino ce ne regala tanto nelle corolle dei primi fiori che sbocciano.
Quando quasi tutte le foglie caduche si sono ormai staccate dai rami degli alberi, le aiuole ci donano gli ultimi fiori.
Ricordando i miei primi viaggi in autostrada d’estate, verso il sud, mi ritornano in mente le immagini delle siepi di oleandri che dividevano le corsie. Quanti colori!
Ogni volta che ci passo davanti non posso non fermarmi ad ammirarlo attratta dai colori, diversi stagione dopo stagione.
Me l’ha portato il vento, verso la fine dell’estate dell’anno scorso: un piccolo seme che è germogliato a mia insaputa in uno dei vasi del terrazzo, tra le altre piante.
Tornano a fiorire ogni anno tra la metà di aprile e la metà di maggio creando nel giardino intense macchie colorate. Come non apprezzarle!