Stiamo aspettando i doni di Natale, ma chi li sta preparando? Meglio dare un’occhiata alla fabbrica dei regali… All’interno del Lanificio Botto di Miagliano possiamo dare una sbirciatina al Paese degli gnomi. Ci sono così tanti personaggi! Ognuno di loro ha una storia e una specialità, basta saperla ascoltare.
Occorre guardarli negli occhi, cogliere le espressioni felici o malinconiche, gravi o spensierate, serie o mattacchione. Occorre perdersi nei particolari dei vestiti e degli accessori che indossano.
Si entra nel loro Paese, si osservano le loro case. Ci si ritrova in un mondo fantastico che chissà perché ci risulta familiare, come se fosse proprio lì che vorremmo vivere, a contatto con la natura e la terra, in amicizia e collaborazione. Lì dove se ci sono problemi possono essere risolti con un po’ di magia.
Il Paese degli gnomi si visita liberamente, dedicando ad ogni personaggio il tempo che si vuole. Scorrono lente le ore qui, non c’è bisogno di orologi e sveglie. Ci guida il ritmo della natura. E poi gli gnomi sono un po’ mattacchioni e si perdono spesso in giochi e scherzetti. Ma quando si mettono, in tutta velocità realizzano un sacco di cose.
E’ quasi tutto pronto per le due domeniche di apertura, durante le quali si potrà assistere anche a spettacoli teatrali per bambini.
Tutto è curato, grazioso, ricco di atmosfera. Ma quanto lavoro c’è dietro quello che si può ammirare! I personaggi sono stati creati dalle abili mani di Elisabetta Munini, le scenografie sono curate da Laura Rossi. Un gruppo affiatato di volontari si occupa di tutta l’organizzazione, sotto la direzione artistica di Manuela Tamietti.
Ecco il volantino con le iniziative. Per saperne di più, si può visitare il sito degli Amici della lana e quello di Storie di piazza.
Il programma è ricco, vi aspettiamo numerosi!