Non cresce nei nostri boschi settentrionali, predilige ambienti più caldi, mediterranei. E’ il melangolo, o arancio amaro. E’ un piccolo agrume dalle foglie profumate, scure, coriacee. I suoi fiori sono ancora più profumati di quelli dei comuni aranci, le zagare. Se ne ricava l’essenza chiamata neroli.

Produce bei frutti simili alle arance, con la buccia un po’ più ruvida, molto profumati, di un arancione intenso.
La polpa ha un sapore leggermente amaro; da qui il nome comune. Non sono molto graditi come frutti proprio per il loro gusto amaro, ma sono molteplici gli usi che se ne fanno, soprattutto per la creazione di profumi e di liquori, per la produzione di olio essenziale e di canditi.

agrumi
Profumati agrumi di Sardegna

Ne ho ricevuti alcuni in dono da un’amica, arrivati direttamente dalla Sardegna, insieme ad altri agrumi: grandi limoni dalla buccia spessa, mandarini, arance. Un tripudio di gialli ed arancioni, un calore di sole e di profumo nel cuore dell’inverno. Ho assaggiato da lei la marmellata di sole arance amare e l’ho trovata eccellente.
Ne ho preparata una anch’io, mescolando arance e melangole. Le ricette serie prevedono l’uso della sola parte arancione oppure un ammollo di tre giorni delle bucce per far loro perdere il sapore amaro. Io che non sono una cuoca sopraffina ho utilizzato tutto dei frutti, unendo anche qualche mela, della cannella e poco zucchero (un terzo del peso della frutta).

marmellata di melangoli

Sono contenta del risultato, tra poco invaserò la marmellata che finirà in cantina con le altre scorte. Donerà certamente un po’ di gioia accompagnando una colazione in una giornata uggiosa. Del resto, l’olio essenziale di arancia viene utilizzato proprio per questo!

marmellata di melangoli e arance

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *