E poi, la neve!

Bastano pochi centimetri di questo bianco mantello e tutto sembra più magico. Mi sono svegliata una mattina ed ho trovato tutto bianco. Già appena sveglia ho percepito qualcosa di strano, un silenzio più ovattato del solito. E dire che di silenzio ce n’è, qui in collina, lontano dalle strade trafficate. Eppure era diverso, così come la luce che si infilava tra le fessure delle tapparelle. Chiara, luminosa, ma non di sole. “E’ arrivata”, ho pensato. E un po’ come fanno i bambini, sono corsa ad aprire le imposte e poi fuori sul balcone ad ammirare il bosco imbiancato.

neve nel bosco

Ci rende un po’ bambini questo spettacolo, per la sua magia ed anche per la rarità del suo manifestarsi da un bel po’ di anni.
Sono uscita a fare due passi nel bosco. Non ce n’era molta, ma asciutta, soffice. Ha formato un cappuccio su ogni lampione, si è fermata tra le maglie della rete di confine, sulle foglie, sui tronchi, anche sui rami più sottili degli alberi. Perfino le ultime rose ancora fiorite sembrano aver indossato un maglioncino bianco.

neve nel bosco

Mi perdo tra i sentieri, seguo le piste lasciate da qualcuno più mattiniero di me ed evito di calpestare le zone ancora intonse. E’ così bella quando è intatta, dona un senso di profondità al paesaggio.
Ma fa freddo ed è ora di rientrare e di rituffarsi nella quotidianità. Intanto arrivano alcuni bambini, pronti a correre, lanciarsi palle di neve, rotolarsi. Ce n’è abbastanza per fare un pupazzo di neve, buon divertimento!

neve nel bosco
Nevicata del 28 dicembre 2020

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