Occhi di Santa Lucia

Dicono che porti fortuna trovarne uno sulla spiaggia, e mi piace crederci. Sono piuttosto rari, però!Ma che cosa sono? Si tratta degli opercoli che un mollusco, la Bolma Rugosa, produce per chiudere l’apertura della sua conchiglia. Sono diffusi in tutto il Mediterraneo ed anche nei mari dell’oriente, dove vengono chiamati Occhi di Shiva, e in Sudafrica, dove prendono il nome evocativo di “Occhi di sirena”.

Ne ho trovati alcuni sulle coste della Sardegna, della Corsica e dell’Elba: sono bellissimi e particolarmente apprezzabili per la loro rarità e per l’alone di magia che li circonda.
Alcuni anni fa un’anziana signora, sulla spiaggia di Mari Ermi in Sardegna, me ne diede uno e mi disse di tenerlo con me perché da un lato mi avrebbe protetto e dall’altro mi avrebbe guidata a vedere con più chiarezza. Protettori della vista quindi sia in senso reale che figurato. Me ne innamorai subito e da allora, quando ho l’occasione di andare al mare in quelle isole, li cerco e ogni volta che ne trovo uno è una gioia!

occhi di santa lucia

Negli ultimi anni sono molto utilizzati per creare orecchini, ciondoli, braccialetti e non posso non avere la mia piccola collezione personale. Magia o no, per me è un piacere indossarli, è un elemento del mare che mi accompagna anche a casa.
Quest’anno ne ho trovato uno: mi porterà fortuna? 🙂

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