Il giardino ritrovato

Il giardino storico del Palazzo La Marmora di Biella Piazzo è stato restaurato e riaperto al pubblico.
L’ho rivisto con piacere oggi, nel giorno della riapertura al pubblico.

Ideato verso la metà del 1400, è distribuito su due livelli.
Il giardino superiore, racchiuso tra tre ali del palazzo, ha una balconata dalla quale si può godere di uno sguardo su Biella Piano.

Si percorrono vialetti sinuosi che si inoltrano tra aiuole asimmetriche, con vasti spazi a prato e aiuole di erbacee perenni: acanti in fiore, ortensie, rose, gerani, altee… Ogni pianta è riconoscibile anche dai non esperti grazie alle etichette che ne indicano il nome.

Gli alberi ad alto fusto sono in gran parte caduti nel tempo; si sente la mancanza del grande cedro, alto circa quaranta metri, abbattuto da un fulmine nel 2023. Con la sua maestosità segnava il profilo della collina accanto alla torre fatta erigere da Sebastiano Ferrero nel Cinquecento.

Non manca un piccolo ruscello che sfocia in un laghetto in cui crescono alcune piante acquatiche.

Una scalinata conduce al giardino inferiore, dove si può ammirare l’antico ninfeo, cuore di quello che veniva chiamato “giardino delle delizie”. Lungo il muro in mattoni sono stati piantumati diversi alberi da frutto a spalliera. Da qui si può arrivare alla Costa di San Sebastiano, una delle antiche e ripide stradine che uniscono Il Piazzo con la città bassa. Un tempo era molto frequentata e vivace, oggi la percorrono solo i residenti.

Verso la discesa che porta al giardino inferiore e la Costa di San Sebastiano
Un’immagine del Ninfeo, tratta dal web

Si termina la visita con la salita all’Altana, una torretta quadrangolare che si raggiunge salendo 77 gradini, dalla quale di può ammirare su quattro lati il panorama sulla città. Cartelli esplicativi indicano le varie località e i vari monumenti visibili. Purtroppo nella giornata odierna la foschia presente impedisce la vista sulle montagne.

Non ho ancora potuto ammirare la nuova illuminazione che lo renderà visibile dalla città, ma sarà sicuramente suggestiva.
Per salire al Piazzo da Biella si può utilizzare l’ascensore del piazzale del Bellone o il nuovo ascensore inclinato che parte dalla piazza della Funicolare. Purtroppo percepisco ancora come un grande danno la scelta di un’amministrazione passata di eliminare una delle tre più antiche funicolari presenti in Italia, che collegava le due zone cittadine. Aggiungeva un tocco di fascino in più alla visita della città alta.
Per avere info più dettagliate sul palazzo, il giardino e le visite, libere o con guida, si può consultare il sito https://giardino.palazzolamarmora.com/

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