Profumo di lavanda

La lavanda è in fiore! Si passano parola le api, le vespe, i bombi, le farfalle che accorrono numerosi a fare spuntini e provviste. Ed è ora di farne scorta anche per la casa.

Secondo la tradizione, dovrebbe essere raccolta nel giorno di San Giovanni, il 24 giugno, ma il tempo di fioritura varia a seconda delle zone: nel mio giardino nella bassa collina è in piena fioritura, più in alto le spighe sono ancora chiuse.
Ne taglio solo gli steli che si allargano troppo sul prato; gran parte delle spighe le lascio anche fino a fine agosto perché mi piace vederle, sono così decorative! E poi la produzione delle piante adulte è abbondante e ne ho più di quanta me ne occorra per la casa.

mazzolino di lavanda
Ne raccolgo un po’ per lasciarla seccare e confezionarla in sacchettini da mettere negli armadi. Lascio gli steli all’ombra, in un luogo aerato e in poco tempo i fiori si seccano e si staccano. La conservo poi in un vaso ben chiuso, al buio, in attesa di utilizzarla.

Una cosa che mi piace fare in modo particolare sono i fusi di lavanda; su internet si trovano oggi vari tutorial che insegnano a confezionarli, ma io ho imparato a farli in Francia, a Valensole, in un lontano luglio, durante una delle tante feste della lavanda che si tengono in Provenza, da una signora molto gentile. Ricordo bene i carri addobbati, le decorazioni, le persone in costume tradizionale, i prodotti tipici arricchiti da un tocco di lavanda, ma soprattutto ricordo il profumo del raccolto nell’aria e i vapori che uscivano dalle distillerie.

fusi di lavanda

Realizzarli è facile e basta una mezz’oretta. Per ogni fuso occorrono una trentina di steli e un paio di metri di nastrino di raso alto 3 – 4 mm.
Si annoda l’estremità del nastrino attorno agli steli, appena sotto le spighe.

fusi di lavanda

Si ripiegano gli steli all’indietro in modo che le spighe restino all’interno.

fusi di lavanda

Si passa il nastrino sopra e sotto a tre steli per volta, avendo cura di creare un intreccio: ad ogni giro, si lasciano sopra gli steli che nel giro precedente erano sotto e si continua ad alternare così finché tutte le spighe sono avvolte.

fusi di lavanda

Si annoda il nastrino e volendo lo si avvolge ancora un po’ attorno agli steli, formando alla fine un bel fiocchetto.

fusi di lavanda
Si possono usare anche nastrini di due colori, il risultato è ancora più carino. Si annodano insieme ad un’estremità i due nastrini e si avvolgono attorno agli steli, sempre sopra e sotto a tre per volta, facendo prima un giro con un colore e poi con l’altro.

fusi di lavanda

La lavanda seccherà, a non perderà del tutto il suo profumo: basterà schiacciare un po’ il fuso e lo si sentirà. E’ utile metterne qualcuno nell’armadio dei vestiti e della biancheria: sono carini da vedere, danno un bel profumo ed aiutano a tenere lontane le tarme.

fusi di lavanda

2 commenti

  1. CARA MAESTRA IO USO TANTO LA LAVANDA PER PROFUMARE I CASSETTI O GLI ARMADI COSì I MIEI VESTITI PROFUMERANNO DI BUONO!

    • Daniela Guido

      Fai bene! La lavanda oltre a profumare aiuta anche a tenere lontane le tarme che rosicchiano le maglie di lana!

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