Il negozio sotto casa

Ci sono passata davanti tante volte, ma per svariate ragioni non ci ero mai entrata. Forse la fretta, forse la comodità di acquistare tutto in una sola spesa… Con gli anni mi ero abituata ad acquistare quasi solamente nei grandi supermercati. Ma adesso, in questa strana situazione, ho preferito evitare  le lunghe code per entrare, gli sguardi diffidenti delle persone…
Così in una mattina di sole, con lo zainetto in spalla sono andata nel negozietto sotto casa, giusto due passi. Ero l’unica cliente in quel momento, nessuna coda per fortuna. Pensavo di trovare soltanto frutta e verdura, invece ho scoperto la “butega” di una volta. Frutta e verdura ben esposte sui banchi; chiedevo e mi dicevano la provenienza, di solito vicina. Niente cellophane e vaschette di polistirolo, ma bei sacchetti di carta. E poi altri alimenti scelti con cura, anche questi di produttori locali: i formaggi di latte crudo, anche di capra, il pane fatto col lievito madre, il burro naturale, i torcetti artigianali…

frutta sulle bancarelle di un mercato rionale
frutta sulle bancarelle di un mercato rionale

E poi la gentilezza dei titolari, le due chiacchiere che non si possono fare con la cassiera del supermercato. Davvero abbiamo potuto rinunciare a tutte queste cose? Certo, il tempo è sempre tiranno, qualcuno dice che i prezzi non sono sempre così vantaggiosi come nella grande distribuzione… Ma che sapore la frutta matura, la verdura fresca!
Allo stesso modo sto rivalutando anche il mercato coperto del paese, al riparo ma aperto, senza l’aria condizionata che ti raggela d’estate quando fa caldo.
Si tornerà a fare la spesa in modo diverso? Ho saputo che qualcuno si sta già organizzando per vendere a domicilio, passando col furgoncino di casa in casa. Che bello! Decenni fa passava il camioncino del fruttivendolo una volta alla settimana. Si usciva per strada, si sceglieva, si acquistava, si scambiavano due chiacchiere con i vicini.
Anche gli anziani sarebbero più comodi a fare acquisti, senza dover uscire con l’auto. Sto diventando nostalgica di uno stile di vita più semplice, in questo periodo. Ripeto “Che bello!” mentre esprimo il mio desiderio…

(foto in evidenza da Google maps)

2 commenti

  1. Cara vecchia bottega

    Il negozio sotto casa, la vecchia bottega
    Era una bella tradizione nessuno lo nega
    Cosa che si è persa con l’industrializzazione
    Che la vita ha accelerato a tutte le persone
    Si sono chiusi i negozi e aperti i supermercati
    In grandi spazi con tanta roba siamo abituati
    Ma la nostra spesa non è ora la più conveniente
    Perché compriamo il superfluo non l’occorrente
    Ci sono scaffali ricolmi di prodotti più svariati
    Lì esposti in bella mostra per essere venduti
    E ormai un lavoro a catena anche fare la spesa
    Andiamo di fretta non ci si permette l’attesa
    nelle lunghe corsie riempiamo i nostri carrelli
    fermandoci poi in coda alle casse nei tornelli
    ha fatto il giro del mondo quella nostra primizia
    che noi ciechi acquistiamo senza più l’avarizia
    confidando che quella frutta sia cosa buona e sicura
    invece acerba è stata raccolta e da noi arriva matura
    Si è perso il rapporto di fiducia cliente e venditore
    Ma possiamo andare a fare la spesa a tutte le ore
    Ma in questo lungo periodo causa il virus infestante
    Abbiamo riscoperto il caro piccolo commerciante
    un poco più dispendiosa la nostra spesa sarà
    ma di certo si guadagna in salute e serenità
    se poi nel contesto ci mettiamo a pensare
    che il tempo passa e dobbiamo invecchiare
    ci renderemo conto e nessuno ce lo nega
    che è comodo tornare nell’antica bottega
    dove con due passi a piedi tu ci puoi arrivare
    e con l’amico negoziante due chiacchiere fare
    riavvicinando così gli acquirenti al venditore
    senza correre per le strade in coda per ore
    forse riscoprendo un antico mestiere
    che era il mercante del tuo quartiere
    quando con un carretto stipato ancora girava
    e la spesa per la famiglia lì a casa ti portava
    alla cara Daniela va la convinta approvazione
    per avermi iniziato a questa utile digressione

    Domenico 02/05/2020

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