Stupinigi

Ti accoglie nel suo abbraccio scenografico ed è amore a prima vista. Anche se, visto che non amo la caccia, non devo pensare al motivo per cui è stata costruita! All’epoca però era consuetudine svolgere battute di caccia e i re, che se lo potevano permettere, per svolgere questa attività si costruivano pure una “palazzina”, chiamiamola così, grande e lussuosa. Non ci vissero mai, ma si fermarono di volta in volta solo pochi giorni, il tempo di un divertimento, in compagnia del numeroso seguito.
In seguito, nei primi anni dell’800 fu residenza prescelta da Napoleone. Agli inizi del XX secolo fu residenza della Regina Margherita.

palazzina di caccia di stupinigi

Realizzata nel ‘700 su progetto di Juvarra, è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione ed è Patrimonio dell’Unesco.
Un’attenta opera di restauro l’ha riportata agli antichi splendori. Gli arredi sono originali.

palazzina di caccia di stupinigi

Sul tetto del corpo centrale svetta la copia di un cervo in bronzo diventato il simbolo della palazzina. L’originale, per motivi di conservazione, è conservato all’interno.
Gli interni sono luminosi; prevalgono i colori chiari tipici del Settecento, gli azzurri, gli ocra, i dorati. Dalle ampie finestre lo sguardo spazia sul bel parco (ora chiuso alle visite per motivi di sicurezza) e sui terreni circostanti.

palazzina di caccia di stupinigi

palazzina di caccia di stupinigi

E’ piacevole una visita, anche in concomitanza con la mostra multisensoriale dedicata a Monet.

stupinigi palazzina di caccia

stupinigi mappa

 

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