Laguna dei sette colori

Ci sono luoghi che restano nel cuore, per sempre. Uno di questi luoghi per me è la Laguna dei sette colori, in Messico.

Non ne avevo mai sentito parlare, ma era inserita nell’itinerario di viaggio e mi ci sono trovata. La Laguna di Bacalar si trova nello stato di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan. Si estende per più di 40 kmq in una zona piuttosto isolata, circondata da mangrovie e canneti.
È uno dei paradisi del Messico, poco conosciuta dai turisti, molto di più dai ricchi messicani che hanno costruito splendide ville sulle coste. Le costruzioni comunque non abbondano e la natura e il silenzio predominano.

L’emozione è stata grande al primo impatto: più bella di un mare! Il nome rispecchia quello che si può ammirare nella realtà. I fondali bassi e chiari permettono all’acqua cristallina di assumere colori diversi, a seconda di come varia la luce del sole: dal blu al grigio all’azzurro al turchese… Le nuvole passeggere aggiungono il loro tocco. Il tutto varia nel giro  di poco tempo, per cui è tutto un guardarsi intorno e stupirsi. A bordo di un battello se ne può percorrere un buon tratto, a seconda del tempo che si ha a disposizione.

È possibile fare il bagno nelle acque tiepide e spalmarsi addosso la sabbia bianca e sottilissima; si può nuotare o sdraiarvisi dentro là dove l’acqua è più bassa. All’interno della laguna ci sono anche dei cenotes, i laghi profondi e tondeggianti scavati nel calcare, dove l’acqua è blu scuro.

Mi sono sentita fuori dal tempo, in un paradiso terrestre che sembrava non avere fine. Non avrei mai voluto ripartire, cosciente del fatto che quasi sicuramente (ma chissà?) non ci potrò più tornare, almeno in questa vita.

Per chi sta pensando ad un viaggio nello Yucatan, questa è davvero una meta da non escludere!

Un altro luogo fantastico che ho avuto la fortuna di visitare: Il Salar de Uyuni, Bolivia.