La grande forza di Rodin

Non si può restare indifferenti alla potenza espressiva dell’abbraccio scolpito da Rodin, così come davanti alle altre numerose opere esposte a Treviso, nel Museo di Santa Caterina, fino al 3 giugno 2018.

Rodin è stato uno dei più grandi scultori; operò dalla seconda metà del 1800 al primo ventennio del 900; la sua produzione fu vastissima; ebbe la fortuna di raggiungere la notorietà in vita, dopo i primi inevitabili insuccessi.

Sono numerose le opere esposte e permettono di comprendere l’arte del grande artista.
Egli rinnovò la scultura senza però creare una frattura con i periodi precedenti. Fu così abile nel rappresentare la figura umana che qualcuno pensò addirittura che modellasse sul corpo reale.

pensiero di rodin
Il pensiero

Famoso il suo “non finito” che aumenta la potenza espressiva delle figure che emergono dal marmo. Intensa quest’opera intitolata “Il pensiero” che ritrae la sua modella ed amante Camille Claudel in un’espressione assorta. Fu in corso d’opera che Rodin sentì di lasciarla incompiuta per ottenere una maggiore incisività.

Un altro gruppo scultoreo che mi ha commossa è quello dei “Borghesi di Calais” realizzato su richiesta delle città francese per commemorare il sacrificio di sei borghesi che durante la guerra dei cent’anni si offrirono come ostaggi, già con la corda al collo, per ottenere la liberazione della città. Qui sono esposti bronzi di piccole dimensioni; ogni personaggio vive nel suo intimo il momento tragico, la prova davanti alla morte. Non è esaltato l’eroismo, ma il dialogo interiore. Ogni singola statua è un capolavoro a sé stante.

Tra le ottanta opere si può ammirare la statua del pensatore, creata per la Porta dell’inferno, come altre diventata opera a sé. La concentrazione della posa fa pensare al travaglio dello spirito, al lavorìo incessante della mente.

Rodin, Il pensatore
Il pensatore

La mostra è stata curata da Marco Goldin in occasione del centenario della morte dell’artista francese, in collaborazione col Musée Rodin. Per approfondimenti: http://www.lineadombra.it

“Rodin è stato scultore della pelle e dell’anima… sempre ha desiderato che la forma potesse diventare la porta dell’interiorità, la via per comunicare i sentimenti”

(Immagini dal web)

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